Nell’ambito di “Via Emilia Classic”, la fiera dedicata ai veicoli d’epoca e alla storia di una delle grandi arterie d’Italia, la Via Emilia, è andato in scena, nella giornata di sabato 15 ottobre il convegno “Io non me la bevo”, a cui ha partecipato anche l’Associazione Sonia Tosi.

“Io non me la bevo”, in particolare, ha visto, tra i relatori, il dott. Antonio Agosti, responsabile del Servizio Tossicologia clinica d’urgenza dell’Ospedale di Piacenza, Monica Fabbri, Istruttrice della Federazione Motociclistica Italiana, Barbara Bergonzi, Delegata provinciale della stessa Federazione sportiva, e Danilo Tosi, presidente dell’Associazione Sonia Tosi.

Durante il convegno ci si è focalizzati sulla sicurezza stradale e sull’educazione al rispetto delle regole della strada, e sulla necessità di mettersi alla guida solo nelle condizioni idonee, con un’attenzione particolare ai più giovani. Hanno partecipato all’evento, infatti, alcune classi dell’Istituto Raineri-Marcora che hanno potuto scoprire, anche attraverso prove pratiche, le conseguenze per chi si mette alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Toccante ed efficace la testimonianza di Danilo Tosi, che ha ricordato la scomparsa, in un incidente stradale, di sua figlia Sonia, da cui sono nati l’Associazione che porta il suo nome e l’impegno per la sicurezza stradale, e ha presentato alcuni dati sull’incidentalità stradale a livello nazionale e provinciale, rimarcando come il problema della sicurezza delle nostre strade sia quanto mai attuale e troppo spesso sottovalutato. D’impatto, infine, anche la testimonianza portata dal Sindaco Katia Tarasconi, anch’essa intervenuta al convegno.

Grande interesse, durante la fiera, inoltre, ha destato il circuito allestito nell’area esterna grazie al Club Piacentino Auto e Moto d’Epoca, per un Match race in grado di valutare l’abilità di guida dei partecipanti con prove cronometrate, in massima sicurezza, che hanno visto protagoniste auto d’epoca, di regolarità, elettriche ma anche con modelli Abarth e Ferrari.